Chicago ha adottato Micheal Jordan e lui ne diventato l'anima. La sua statua
troneggia ormai all'ingresso dello United Center. Una piccola copia in miniatura
Φ alla Casa Bianca. Nei playground disseminati nella cittα, dal pi∙ prestigioso
Sporting Club a quelli asfaltati nelle scuole o a quelli con i cesti sfilacciati
inchiodati a un palo nelle stradine dei quartieri poveri , si invoca il suo
nome. I cinesi di Chinatown lo adorano. Nelle leghe pubbliche e private, i neri
e i bianchi dei licei vogliono essere "come Micheal". A Chicago ci sono 6 o
7 squadre di college, la maggior parte sponsorizzate Nike, Niketown Φ Jordatown,
cioΦ appunto Chicago. Sui playground a Sud e a Ovest della cittα, nei quartieri
neri dove il basket Φ uno stile di vita, si raccontano i suoi exploit come fossero
leggende urbane. E' qui, all'agolo fra la 31esima e State Street ( a Chicago
tutte le citta a sud sono numerate), che Jordan e i professionisti come lui
giocano in estate, protetti da centinaia di agenti di polizia. Qualche strada
pi∙ in gi∙, le migliori cestiste della cittα si accapigiano tutti i sabati e
le domeniche su un campetto della 47esima. Anche loro saranno innamorate di
Jordan? Le leghe dei playground sono il cuore del basket a Chicago. Ognuna conta
otto squadre con dieci giocatori ciascuna, 400$ di contributo per l'iscrizione
e l'assicurazione a team per tutta la stagione. Dare forfait costa 50$, ma bastano
due assenze ingiustificate e la squadra Φ squalificata. La miglior Lega Φ a
LaClaire Park sulla 55esima. "E' casa anche lontano da casa", dice Randy Brown,
uno dei campioni dei Bulls, che Φ cresciuto a due passi da qui. Le squadre che
giocano a LeClaire Park si chiamano Black party, Rock, No respect, Showtime,
Dock Boys e cos∞ via; la crema della crema, aspettando l'estate, i pro e la
Summer League. I Blazers, la miglior squadra di playground di Chicago, a LeClaire
Park sono a casa loro. E' qui che vengono a cercarli le loro donne. E' qui che
le loro madri preparano i loro saporiti pranzetti, la sera prima dei grandi
match. Loro sono autisti di Bus, impiegati, operai. Hanno tutti giocato nel
college, fatto un giro in Europa o in qualche altra parte del mondo, in Cba
o in Usbl. E' contro di loro che Jordan e i pro si tengono in forma durante
l'estate. June Tane, il coach, Φ un amico di Micheal. E' Tate che ha fatto scoprire
Jordan, il provinciale della
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Carolina
del Nord, la cittα nera e i suoi quartieri. Una cittα nella cittα, col suo milione
d'abitanti, sparsi per chilometri in tutte le direzioni. E' qui che giocano
Randy Brown, Tim Hardaway, Juwan Howard, Antoine Walker, Ken Norman, Jason Caffey,
Dickey Simpkins. E altri ancora. Qui si pu≥ trovare anche il parrucchiere di
Scottie Pippen. Per ragioni di sicurezza, Jordan e Pippen non vengono pi∙. Ma
i ragazzini sono qui per vedere Randy Brown che partecipa alle premiazioni.
Non si teme Jordan, ma si evita di parlarne. Per pudore perchΘ non ci si fida
degli estranei. I Blazers giocano tutto l'anno, ogni weekend. Portano le T-Shirt
dove c'Φ scritto: "Portati la stampella perchΘ sto per romperti una caviglia",
o "Il basket Φ la vita. Il resto non sono che dettagli". I campioni di Lbl [LeClaire
Basketball League] hanno il diritto di portare un giubbino che proclama: "Lbl,
The Ghetto's Finest [i migliori del ghetto]. E' tutto ci≥ che conta. Non c'Φ
nient'altro da vincere che il diritto di poterlo affermare. Ci si azzuffa da
matti, il fallo tecnico costa 20-25 dollari [i match sono diretti da arbitri
ufficiali che prendono anche 35 dollari, per le spese], il tutto per avere il
diritto d'andare a darsi delle arie nei playoff. I playoff sono organizzati
fra i nove campi che funzionano come LeClaire Park. I vincitori dei playoffs
avranno il diritto al giubbino "proclamatore" e all'opportunitα d'andare a battersi
contro la migliore squadra di New York o Los Angeles. Il basket di Chicago Φ
pieno di chiacchieroni. Gridano, si insultano e si minacciano. Ma non sono violenti.
Le gang in genere rispecchiano la tregua sui campi e nella maggior parte dei
licei gli orecchini e altri ornamenti simili (come i segni di appartenenza alle
gang stesse) non sono tollerati. Di fatto il basket Φ diventato una delle soluzioni
della violenza. La gran parte delle palestre appartengono al Park District,
cioΦ alla municipalitα. Gli impianti al Park District chiudono di solito alle
10 di sera. Ma col patrocinio della cittα e col supporto dei Bulls, ogni anno
si mette in moto, il 25 febbraio, la Midnight Basketball League, o Lega di Mezzanotte.
Viene subito dopo la Late-Night Basketball League, che si disputa alle 10 di
sera. Le palestre sono ormai aperte fino all'una del mattino. A quest'ora della
notte la scelta Φ semplice o la strada o il basket. E spesso vince il basket.
E il basket Φ Jordan. Prima degli applausi, dei titoloni, di Barcellona, Jordan
giocava a LeClaire Park. Nel 1984 i match dei Bulls non erano trasmessi in tv
e, e nel suo primo contratto coi Tori, MJ aveva insistito per far includere
una clausola che li autorizzasse a giocare dove e quando volessero. E loro giocarono
a LaClarie Park. E' qui che la leggenda Φ nata. Leggenda metropolitana. Leggenda
di Chicago. In cittα le vendite della Nike hanno preso il volo. Oggi la Nike
ha un immenso megastore nel cuore del " Magificent Mile", gli Champs ╔lisΘes
di Chicago. Un tempio pi∙ che un negozio. Dei pesci guizzano in un acquario,
posto sotto a pavimenti trasparenti. Alla vigilia dell'uscita delle nuove scarpe
"Air Jordan", i ragazzi di tutta la cittα si accampano davanti all'entrata del
megastore per essere i primi a comprarle a 200$ al paio. C'Φ chi Φ persino morto
per un paio di scarpe. Alcune scuole dei quartieri neri danno mattinata di permesso
agli alunni, perchΘ tanto la metα di loro farebbe la fila su a Michigan Avenue,
invece di essere in classe. La scarpa Jordan, e da basket in genere, Φ anche
uno strumento "educativo". Le scuadre dei licei con i migliori risultati a scuola,
se ne vedono offrire di nuove per tutta la stagione. E che lo sport sia utile
a livello sociale lo sa anche Jordan, che ha aperto nel West Side, proprio a
due passi dall'United Center, il "James Jordan Boy and Girls club" [dal nome
del padre assassinato], una specie di centro educativo e sportivo per i ragazzini
svantaggiati. Lα giocano a basket, nella Midnight League. E cercano di emulare
il suo eroe.